da Licenza per la via dell’acqua e Casale Capo di Porco
Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili
Appuntamenti:
Mezzo: Auto Propria
Ore 07,30 – Appuntamento a Villa Adriana – supermercato IperDem (circa 200 m prima del casello A24 di Tivoli)
Ore 07,50 – alla frazione di San Cosimato (Km 46,700 SR 5 – Tiburtina) – bivio per Licenza
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Difficoltà
E
Durata
7 h
Lunghezza
13 Km
Dislivello
750 m
Coordinatori
Natale Paciotti
347 0005980
Cristina Cassata
COME ARRIVARE al luogo di inizio escursione
Tramite A24 uscire al casello Vicovaro Mandela e andare in direzione Vicovaro, giunti a San Cosimato (1,5 Km) prendere la SR 314 (Licinese) fino a località Le Chiuse.
In alternativa si può percorrere la SR 5 (Tiburtina) sino a San Cosimato, quindi prendere la SR 314 (Licinese) fino alla località Le Chiuse.
Link: https://maps.app.goo.gl/TMc3q7Bj5C7SaxyGA
ITINERARIO:
PERCORSO ad ANELLO.
Si lascia l’auto all’inizio della via sterrata in località Le Chiuse. Si percorre la strada sterrata per circa 1,4 Km sino al manufatto dell’ACEA (quota 550 m); da qui si segue una traccia di sentiero all’interno di un impluvio in cui scorre il Fosso di Gattaceca che costeggia il percorso per circa 3 Km dando luogo a numerose cascate. Questo primo tratto di percorso è caratterizzato anche da numerosi rivoli che vanno ad alimentare il fosso. Giunti alla Fonte Cerunarti si piega a sinistra per arrivare al Casale De Amicis (anche detto Casale Capo di Porco). Si costeggia Monte Guardia sul versante Est e da qui si arriva a Fonte Campitello Alta 1048 m. Dopo una breve sosta si riprende il sentiero 305 quindi il 306 che chiude l’anello del percorso.
NOTE
Il percorso non presenta tratti critici. Si tratta di una zona non frequentata, quindi selvaggia, del Parco dei Lucretili; la traccia di sentiero è priva di segnavia e richiede molta attenzione nell’orientamento in quanto si incontrano numerose tracce simili fatte da animali, ciò richiede grande capacità di orientamento per non perdere la giusta traccia.
Cartografia di riferimento: Carta sentieristica del Parco Regionale Naturale dei Monti Lucretili 1:25000
Carta IGM – Sezione Vicovaro – 1:25000
NOTE:
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da trekking, pile, giacca a vento, cappello, guanti, (abbigliamento adeguato alla stagione) bastoncini, occhiali da sole, fischietto, lampada frontale, nastro americano telato, telo termico, kit di pronto soccorso, crema solare, ricambio completo.
Per dubbi o ulteriori informazioni sull’equipaggiamento e/o sul percorso chiamare
esclusivamente i coordinatori di escursione.
Per i soci è obbligatorio portare la tessera CAI.
MODALITA’ PARTECIPAZIONE
Per i soci CAI prenotazione obbligatoria entro venerdì 31 Gennaio 2025.
Contattare telefonicamente i coordinatori o inviare un messaggio whatsapp.
I non soci potranno partecipare all’escursione previa comunicazione entro giovedì 30 Gennaio 2025, sottoscrivendo tutta la modulistica per l’attivazione della polizza assicurativa infortuni (salvo diversamente richiesto) fornendo ai coordinatori i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, numero di cellulare ed e-mail. La quota di € 8,40, per l’attivazione della polizza stessa, dovrà essere consegnata ai coordinatori prima di iniziare l’escursione.
In ogni caso la partecipazione all’escursione è subordinata al parere insindacabile degli
accompagnatori e/o direttori di escursione.
Gli accompagnatori, inoltre, si riservano la facoltà di variare l’itinerario nel caso vi siano
problemi connessi alle condizioni meteo e/o alla percorrenza del sentiero.
ATTENZIONE: Una qualsiasi escursione anche con poco dislivello presuppone un adeguato allenamento.
IMPORTANTE !! – Informativa di assunzione di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Tuttavia, la frequentazione dell’ambiente montano comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di iscrizione all’escursione, di cui alla presente locandina, il partecipante esplicitamente dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione, della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.