Appuntamento a Guidonia – Ingresso campo sportivo – ORE 06,45
oppure alla Piazza di Sant’Oreste – ORE 07,45
Difficoltà
E
Durata
5 ore
Dislivello max
300 m
Coordinatori
Sante Garofalo
340 7851467
Filippo Garofolo
348 5108497
Enzo Pasquarelli
328 0071386
NOTE:
Equipaggiamento: scarponi da trekking, pile, giacca a vento, guanti e cappello, bastoncini, lampada frontale, fischietto, acqua, pranzo al sacco, telo termico, ricambio completo.
Portare con se anche la tessera C.A.I.
Inoltre sono obbligatori mascherina, gel igienizzante a base alcolica e un paio di guanti monouso.
Per avere ulteriori informazioni sull’equipaggiamento chiedere ai coordinatori di escursione al momento della prenotazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Riservata ai soli soci CAI con prenotazione obbligatoria entro lunedì 28 settembre 2020.
I non soci possono partecipare all’escursione previo parere favorevole e insindacabile dei coordinatori di escursione, nonché previa prenotazione entro lunedì 28 settembre, per l’attivazione della polizza assicurativa e sottoscrizione di tutta la modulistica (fornire: nome, cognome, data e luogo nascita, indirizzo, cod. fisc., cell.).
La quota dell’assicurazione dovrà essere versata ai coordinatori di escursione al momento della partenza.
Descrizione dell’escursione
La “Montagna Sacra”, così la chiamano gli abitanti del posto
Sicuramente in epoca preromana, a causa della sua natura isolata che lo rendeva visibile e riconoscibile da lontano, fu utilizzato come luogo di culto da parte delle popolazioni dei Sabini, Capenati, Falisci ed Etruschi
A testimonianza di ciò si trovano sul Soratte i resti di sei insediamenti a carattere religioso, alcuni dei quali tuttora utilizzati durante le feste religiose di Santa Lucia, di Santa Romana e della Madonna di maggio, in occasione della quale si svolge la tradizionale fiaccolata sul monte.
Sulla cima del Soratte si trova l’eremo di San Silvestro, (visita guidata a pagamento € 3,00 a persona, minimo 10 persone) costruito nel VI secolo sui resti di un tempio di Apollo. Secondo una leggenda la chiesa fu fondata da papa Silvestro I che si era rifugiato sul Soratte per sfuggire alla persecuzione di Costantino I. Vi sono conservati affreschi trecenteschi e quattrocenteschi che sono stati oggetto di studi e di interventi conservativi.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie e l’annesso monastero, furono costruiti nel 1835 su una precedente costruzione del 500. La chiesa ospita un affresco della Beata Vergine oggetto di grande venerazione nel XVI secolo.
Sono infine presenti altri quattro eremi: Sant’Antonio, Santa Lucia, San Sebastiano e Santa Romana, che pur versando in condizioni di abbandono, presentano notevoli caratteri tipici dell’architettura eremitica rupestre.
Il monte Soratte fa parte, insieme ai monti Cornicolani, di quella che viene chiamata la dorsale Tiberina
Nel versante sud nel 1937, sotto la Direzione del Genio Militare di Roma, venne avviata la costruzione di una serie di gallerie che, secondo il progetto iniziale, dovevano servire come rifugio del comando supremo dell’esercito in caso di guerra, data la vicinanza del Soratte con la capitale. Il sistema ipogeo consta di 4 km di gallerie.
Alla fine dell’escursione è prevista la visita guidata al Bunker. Costo del ticket 10,00 €/persona.
È possibile usufruire di un pranzo presso il risto/pub Il Vikingo al prezzo di 20 € (per il menù vedi locandina).